Un po’ di storia…

La Tenuta Cà Davite deve il suo nome alla località in cui sono piantumati buona parte dei vigneti.

Si trova in una posizione centrale tra Casale Monferrato, Alessandria, Asti; è immersa nelle colline del Monferrato (patrimonio dell’UNESCO dal 2014) e nei suoi terreni si coltivano vitigni di grignolino, nebbiolo e chardonnay.

Vignale Monferrato, citato in un documento del Barbarossa del 1164, fu fondato dagli Alemarici di Monferrato che vi edificarono un castello. Oggetto di scontri e devastazioni durante le guerre di successione del Monferrato, fu sconvolto anche da un’epidemia di peste nel 1161 e, nel 1703, entrò con tutto il territorio monferrino sotto il dominio di casa Savoia.

Il borgo di Vignale si trova nel cuore di una terra particolarmente generosa dal punto di vista culinario; vanta una cultura enogastronomica di qualità tra vini e tartufi.

L’altitudine media della tenuta si aggira sui 260 m ed è nata dal recupero attento e rispettoso dell’architettura di una vecchia cascina, di cui si è recuperata buona parte del tufo e, in alcuni punti della zona dedicata alla degustazione, l’occhio attento del visitatore può scorgere alcuni fossili nei mattoni del medesimo materiale.

È stato recuperato anche parte dell’infernot (una piccola camera sotterranea in cui si accede dalla parte inferiore del magazzino scavata nella Pietra da Cantoni, senza luce, senza areazione); la caratteristica temperatura e l’umidità costante consentono l’ottima conservazione delle bottiglie di invecchiamento.

Lo stemma sulle bottiglie rimanda al vecchio casato dei marchesi di appartenenza della famiglia e i discendenti hanno investito nuovamente sul territorio impiantando nuovi vitigni dopo due generazioni che si erano allontanate dal Monferrato.